Salve,
Ero piuttosto sicuro che ci fosse già un thread inerente questo genere di argomento, ma non lo trovo più, quindi riposto. Ora come ora, il libro sul WebClient si legge dando il comando e poi sfogliando avanti e indietro le pagine. Questo però non ritriggera il check, facendo si che la lettura di libri risulti molto scomoda per coloro i quali non siano in grado di leggere e scrivere bene.
Sull'avenger, infatti, basta spammare qualche volta "leggi libro " per ri-triggerare i check di lettura e riuscire a leggere meglio la pagina di interesse.
Sul web client, per riuscire a leggere pagina 20, attualmente bisogna fare "leggi libro" e poi cliccare avanti fino ad arrivare alla pagina desiderata, per poi doverlo rifare n volte fino a comprendere il testo.
E' possibile fare in modo che le frecce di avanti e indietro triggerino un nuovo check e magari mettere anche un pulsantino di "refresh" per ri-triggerare il check sulla pagina desiderata?
Per me invece è molto meglio com'è allo stato attuale.
E' un incentivo per i pg che leggono di ruolo ed i vari studiosi. Se non hai mai preso una penna in mano, se non hai ricevuto un'istruzione formale o se il tuo ruolo non è di tipo accademico, è perfettamente normale che tu faccia fatica a leggere decentemente. Spammare il comando per bypassare il fatto che sei una capra non dovrebbe essere possibile, sarebbe un po' come consentire allo studioso di ammazzare mob spammando un fantomatico comando XXX.
Se vuoi leggere una pergamena facilmente ti rivolgi ad un pg del sopracitato ruolo, oppure fatichi il giusto.
beh si concordo con Velika
Se io non ho skill combattive non ammazzo un leone. Giusto che se uno non sa leggere e scrivere almeno fatichi
Sono d'accordo sul principio di fondo, ma io uso il client avenger e skillo lo stesso.
O facciamo in modo che il WC e l'avenger funzionino nello stesso modo, o non ha senso.
Inoltre skillare leggere e scrivere, proprio a causa del fatto che fosse (e che in realtà con l'avenger tutt'ora sia) facile spammare la lettura, è di un lento abominevole. Con il WC skillare leggere e scrivere risulta impossibile.
Facile da usare per chi abbia già skillato, ma c'è da pensare pure a chi vuol farlo ora e vuol usare il WC.
Magnur - Andre post_id=11949 time=1553465382 user_id=244 Ha scritto:Sono d'accordo sul principio di fondo, ma io uso il client avenger e skillo lo stesso.
O facciamo in modo che il WC e l'avenger funzionino nello stesso modo, o non ha senso.
Il webclient ha portato una correzione ad un aspetto abbastanza abusabile; non vedo perché togliere cambiamenti in positivo sulla base del "eh beh ma tanto c'è il client avenger quindi sticazzi".
Magnur - Andre post_id=11949 time=1553465382 user_id=244 Ha scritto:Inoltre skillare leggere e scrivere, proprio a causa del fatto che fosse (e che in realtà con l'avenger tutt'ora sia) facile spammare la lettura, è di un lento abominevole. Con il WC skillare leggere e scrivere risulta impossibile.
Facile da usare per chi abbia già skillato, ma c'è da pensare pure a chi vuol farlo ora e vuol usare il WC.
Ma infatti la skill si chiama "leggere e scrivere". Chi si gioca il ruolo, scrivendo, riesce a skillare tranquillamente. La lentezza imposta alla sola lettura c'è proprio per evitare che spammando un comando su un libro si riesca a bypassare in relax un aspetto che dovrebbe essere caratterizzante: l'istruzione del proprio pg.
La maggior parte del mio gioco attuale è scartabellare pergamene, scrivere cose e via discorrendo e non ho notato cambiamenti in termini di progressione rispetto all'uso del client java. Personalmente spero che la cosa non cambi, perché magari è la volta buona che si riesce a scoraggiare il gioco dei tuttologi in favore della coerenza di un ruolo specifico.
Ma vedi, non è che io sia in disaccordo con il principio di fondo della tua argomentazione, così come ho scritto sin dall'inizio.
Quello che devi prendere in considerazione è che
1) la lettura ti fa progredire fino ad un certo punto, un po' come quando sei fabbro e fondi le pepite. Da un certo punto in più non ti serve a nulla;
2) "due client e due misure" continua a non poter funzionare, poiché tarare lo skilling di un'abilità sul numero di ripetizioni di un comando, fa si che a parità di meccanica di skilling, chi usa un client sia svantaggiato rispetto a chi ne usa un altro.
Infine, riguardo la cosiddetta "tuttologia", dico soltanto che avere leggere e scrivere ad un livello di media entità è una skill trasversale, non soltanto i bibliotecari hanno ragione di essere istruiti. Un soldato deve poter leggere o redigere un rapporto scritto, un commerciante deve poter leggere una pergamena con un ordine sotto la porta, e via dicendo.
Usare esclusivamente il web client, ora come ora, con l'utilizzo fatto della lettura soltanto ai fini del gioco (no skilling) permetterebbe a un pg di raggiungere un livello medio sufficiente per poter scrivere qualcosa che non sembri uscito da una lavatrice piena di pergamene e carboncini (diciamo un "molto abile" toh) con un numero di mesi real variabile, ma comunque troppo grande.
Il discorso legato al webclient è in chiave futura piuttosto che attuale, dal momento che è teso verso i fantomatici player futuri che giungeranno su The Gate attraverso la facilità ed utilizzo consentito dallo stesso webclient. Ovvio che i player di adesso continueranno bene o male a smanettare con il client avenger. Fatto sta che, secondo me, il client java non deve essere qualcosa a cui tornare continuamente. Deve esserci un distacco prima o poi, specie dal momento che allo stato attuale il supporto verso tale client è sospeso indefinitamente in favore del webclient.
Ad ogni modo non vorrei andare troppo OT su quanto sopracitato.
Tornando alla questione della lettura, da antropologa di professione, posso dirti che nei contesti dell'alto e basso medioevo, l'alfabetizzazione è qualcosa di forse molto più raro rispetto a quanto sia comunemente percepito. E' verissimo quello che dici in relazione al fatto che non sia una skill esclusiva di ruoli quali bibliotecari ed affini, tuttavia non è neanche qualcosa alla mercé di tutti. Citando il tuo esempio: pochissimi soldati erano in grado di leggere, e quelli che lo erano spesso ricoprivano ruoli di rilievo, proprio perché sapevano leggere (che poi parlarne universalisticamente lascia anche un po' il tempo che trova dal momento che il contesto cambia di secolo in secolo e di zona geografica). Il saper leggere e scrivere per me non dovrebbe essere la norma, quanto l'eccezione per ruoli che ne giustificano l'uso e che si giocano tale aspetto, magari giocandosi l'apprendimento.
Molti dei problemi di TG nascono dallo sdoganamento della tuttologia. Prendiamo ad esempio il leggere e lo scrivere. Se non hai bisogno di leggere una pergamena perché hai spammato 3408220 volte il comando "leggi pagina", non vai a rivolgerti al PG studioso per farti leggere la pergamena, né andrai dal pg studioso per giocarti l'apprendimento della lingua, perché tanto alla fine ti basta la ripetizione meccanica. Questo non solo toglie gioco a chi si sbatte per giocare lo studioso in un contesto fortemente incentrato sul picchiarsi a vicenda come TG, ma lo toglie anche a te stesso/a, privandoti di spunti di gioco e giocate ed interazioni attraverso le quali andrai a definire maggiormente il tuo pg. Come vedi questo è solo un esempio, ma applicabile a molte altre cose.
Quando con Velika mi trovo a dover andare in palude per fare ricerce di un certo tipo, mi rivolgo sempre al pg guerriero XXX (in genere più di uno) per farmi accompagnare. Questo non solo per i pericoli, ma anche per avvalorare il gioco di chi si ruola il guerriero. La tuttologia non è solo un disservizio a tutta la comunità di gioco, lo è soprattutto verso il proprio.
La questione non ha legami però con una UI. Se uno apre una pagina, deve aprire quella pagina.
Bisogna essere un po' piu' pragmatici se parliamo di un'applicazione, altrimenti dovremmo cominciare a togliere anche lo scroll di testo, dopotutto perché mai avere la possibilità di rileggersi quello che non si è capito o visto 1 minuto prima?
Vedo di risolverlo, anche se in questi giorni sono di corsa e non ho molto tempo.
Velika post_id=11980 time=1553544961 user_id=774 Ha scritto:Tornando alla questione della lettura, da antropologa di professione, posso dirti che nei contesti dell'alto e basso medioevo, l'alfabetizzazione è qualcosa di forse molto più raro rispetto a quanto sia comunemente percepito. E' verissimo quello che dici in relazione al fatto che non sia una skill esclusiva di ruoli quali bibliotecari ed affini, tuttavia non è neanche qualcosa alla mercé di tutti. Citando il tuo esempio: pochissimi soldati erano in grado di leggere, e quelli che lo erano spesso ricoprivano ruoli di rilievo, proprio perché sapevano leggere (che poi parlarne universalisticamente lascia anche un po' il tempo che trova dal momento che il contesto cambia di secolo in secolo e di zona geografica). Il saper leggere e scrivere per me non dovrebbe essere la norma, quanto l'eccezione per ruoli che ne giustificano l'uso e che si giocano tale aspetto, magari giocandosi l'apprendimento.
Io capisco molto bene quello che mi dici, sebbene io nella vita mi occupi di tutt'altro, ma c'è una questione che ogni tanto, ciclicamente, ritorna a galla: The Gate non è un gioco basato sul realismo, né su una realtà di un preciso punto del medioevo. The Gate è un gioco fantasy popolato da un bacino di utenti infinitesimale rispetto al campione di popolazione sul quale si basa la statistica che porti come esempio.
Non avendo i numeri per poter distribuire le competenze (leggasi: se manca il bibliotecario una sera, non si gioca perché su una popolazione cittadina di mediamente 7-8 pg attivi, 5 sono guerrieri, 2 artigiani e uno soltanto un letterato) allora un po' di tuttologia trasversale non è soltanto ammessa, ma è anche auspicata, fermo restando che poi chiaramente si rispettano i ruoli nel momento in cui si presenta l'occasione per giocare tutti insieme. Spostando la cosa su chi si gioca l'intellettuale, ho sempre visto pg che all'inizio - chi più chi meno - erano resistenti, ma che dopo la tredicesima morte in wild casomai hanno skillato anche un po' di combattimento per sopravvivere, visto che non c'è sempre la guardia che voglia/possa giocare la scorta dello studioso che va in giro a cogliere erbe.
Inoltre, se dovessi cominciare ad elencare tutta una serie di cose che con la realtà non hanno neanche in comune un lontano parente, probabilmente domani mattina sarei ancora qui, a cominciare dal fatto che, da appena nato, se digiti il comando di qualsiasi mestiere base, il tuo pg possa fare cose che io nella realtà, come persona vivente, non riuscirei a fare senza mozzarmi un braccio.