Eccovi l'agricoltura 3.0, semplificata e meno cervellotica (non prendiamo in considerazione gli alberi, ma solo gli ortaggi).
Si sostituiscono tutte le piantine con solo 3 oggetti:
un sacco di semenze per orto piccolo, semenze per orto medio, semenze per orto grande.
Ciascuna di queste semenze, usata nell'apposita casella, genera un oggetto-contenitore inamovibile:
piccolo orto, medio orto, grande orto e ognuno di questi occupa un certo spazio in casella.
Ciascuno di questi orti, in base alla zona in cui è realizzato (pianura, collina, valle, ecc.) produce certi tipo di verdure e un certo numero casuale di esse (il piccolo ne fa poche, il grande ne fa molte) che possiamo prendere dal suo interno direttamente oltre che, se si è fortunati, abbastanza semenza per ricreare altri orti.
Ovviamente, ciascun oggetto "orto" ha una durata di 1 anno e poi si esaurisce: la semenza va riseminata.
In questo modo si può, calibrandosi bene con l'usura, creare davvero i cicli colturali, dimenticarsi di dover comprare e gestire decine di oggetti e si supera la mole complicata di condizioni da studiare per gestire ogni singola pianta.
L'aspetto simulativo è bello, ma non bisogna perdere la giocabilità e l'agricoltura è il mestiere meno giocabile.
Per quanto riguarda gli alberi da frutto: li lascerei come sono ora, ma gli appiopperei un'invecchiamento pari a circa 10-15 anni, per simulare il massimo periodo di resa frutti e poi farei deperire e morire pure loro. Ricambio, rotazione. Ora sono veramente delle macchine regala-cibo a costo nullo.
Sparviero - Stefano ha scritto:
> Eccovi l'agricoltura 3.0, semplificata e meno cervellotica (non prendiamo
> in considerazione gli alberi, ma solo gli ortaggi).
> Si sostituiscono tutte le piantine con solo 3 oggetti:
> un sacco di semenze per orto piccolo, semenze per orto medio, semenze per
> orto grande.
> Ciascuna di queste semenze, usata nell'apposita casella, genera un
> oggetto-contenitore inamovibile:
> piccolo orto, medio orto, grande orto e ognuno di questi occupa un certo
> spazio in casella.
> Ciascuno di questi orti, in base alla zona in cui è realizzato (pianura,
> collina, valle, ecc.) produce certi tipo di verdure e un certo numero
> casuale di esse (il piccolo ne fa poche, il grande ne fa molte) che
> possiamo prendere dal suo interno direttamente oltre che, se si è
> fortunati, abbastanza semenza per ricreare altri orti.
> Ovviamente, ciascun oggetto "orto" ha una durata di 1 anno e poi
> si esaurisce: la semenza va riseminata.
>
> In questo modo si può, calibrandosi bene con l'usura, creare davvero i
> cicli colturali, dimenticarsi di dover comprare e gestire decine di oggetti
> e si supera la mole complicata di condizioni da studiare per gestire ogni
> singola pianta.
> L'aspetto simulativo è bello, ma non bisogna perdere la giocabilità e
> l'agricoltura è il mestiere meno giocabile.
>
> Per quanto riguarda gli alberi da frutto: li lascerei come sono ora, ma gli
> appiopperei un'invecchiamento pari a circa 10-15 anni, per simulare il
> massimo periodo di resa frutti e poi farei deperire e morire pure loro.
> Ricambio, rotazione. Ora sono veramente delle macchine regala-cibo a costo
> nullo.
mi pare una buona idea, certo una cosa del genere in wild favorisce il "primo arriva arraffa tutto". certo da una parte ci può stare il ladro di campo che ti frega le carote ma un pò va limitata
> mi pare una buona idea, certo una cosa del genere in wild favorisce il "primo
> arriva arraffa tutto". certo da una parte ci può stare il ladro di campo che ti
> frega le carote ma un pò va limitata
In realtà è già così ora, perché metà delle piante producono frutti (che restano sopra) e chiunque può prendere.
Se nessuno lo fa, è un altro paio di maniche...
Daniele ha scritto:
> Allora, che io sappia ci sono clan/razze con le loro ricette specifiche,
> così come ci sono anche cibi che danno bonus alle stat
>
> Just informed
Infatti non ho parlato di ricette clan perché quelledi cui ho parlato sono solo le ricette base, ogni clan si farà le ricette sue su cui non entro nel merito. I bonus pensati come sono adesso sono un po' limitati/limitanti... chissà come mi si chiede sempre la stessa ricetta o si compra solo quel piatto dal mob per pomparsi... io parlavo di qualcosa di un po' più ampio che è stato solo abbozzato nelle nostre idee.
Non condivido l'idea di Stefano: non è l'agricoltura 2.0, 3.0 o ennepuntozero, ma solo ZERO, la si elimina quasi. Secondo me, l'agricoltura va bene così com'è, nel senso di meccaniche. Direi quindi che va rivista nelle sue interazioni con la cucina: si possono ridurre le cose coltivabili se non vengono utilizzate, si possono rivedere o rifare i piatti in base alle colture che danno frutti nello stesso periodo. Si possono dare delle alternative tra vegetali diversi, come avviene per le uova o, come suggerito da Daniela, creare degli accorpamenti: legumi, verdure in foglia, tuberi, o qualcosa del genere, in modo che vi siano alcuni piatti che richiedono un tipo di legume, un tipo di verdura in foglia e un pezzo di carne o qualcosa del genere.
Sparviero - Stefano ha scritto:
> Eccovi l'agricoltura 3.0, semplificata e meno cervellotica (non prendiamo
> in considerazione gli alberi, ma solo gli ortaggi).
> Si sostituiscono tutte le piantine con solo 3 oggetti:
> un sacco di semenze per orto piccolo, semenze per orto medio, semenze per
> orto grande.
> Ciascuna di queste semenze, usata nell'apposita casella, genera un
> oggetto-contenitore inamovibile:
> piccolo orto, medio orto, grande orto e ognuno di questi occupa un certo
> spazio in casella.
> Ciascuno di questi orti, in base alla zona in cui è realizzato (pianura,
> collina, valle, ecc.) produce certi tipo di verdure e un certo numero
> casuale di esse (il piccolo ne fa poche, il grande ne fa molte) che
> possiamo prendere dal suo interno direttamente oltre che, se si è
> fortunati, abbastanza semenza per ricreare altri orti.
> Ovviamente, ciascun oggetto "orto" ha una durata di 1 anno e poi
> si esaurisce: la semenza va riseminata.
In verità non è cervellotica, ricalca quella che già è presente nel gioco rendendola più sensata, poi per carità per me possiamo anche seminare vento e ottenere tutto il cibo che si vuole. La durata è una cosa su cui ti do ragione, andrebbe modificata.
> In questo modo si può, calibrandosi bene con l'usura, creare davvero i
> cicli colturali, dimenticarsi di dover comprare e gestire decine di oggetti
> e si supera la mole complicata di condizioni da studiare per gestire ogni
> singola pianta.
> L'aspetto simulativo è bello, ma non bisogna perdere la giocabilità e
> l'agricoltura è il mestiere meno giocabile.
È meno giocabile perché non lo fa nessuno, a me già servirebbe farlo per il tipo di ruolo che ho scelto ( e già il mio non lo fa praticamente nessuno :lol: )
> Per quanto riguarda gli alberi da frutto: li lascerei come sono ora, ma gli
> appiopperei un'invecchiamento pari a circa 10-15 anni, per simulare il
> massimo periodo di resa frutti e poi farei deperire e morire pure loro.
> Ricambio, rotazione. Ora sono veramente delle macchine regala-cibo a costo
> nullo.
L'idea dell'invecchiamento degli alberi mi piace, ma qui andiamo a parare su un altro problema che è il costo della materia prima (in generale dico) che sarebbe da rivedere.
Per quanto riguarda la cucina mi piace l'idea dei "gruppi" per semplificare determinate ricette, ad es. la zuppa di legumi la puoi fare con un legume qualsiasi, non che ti servano tutti contemporaneamente.
Per quanto riguarda l'agricoltura secondo me le cosa da fare sono innanzitutto:
1- far sì che ogni ortaggio sia piantabile in un periodo di minimo 3 mesi (una settimana real)
2- far sì che la crescita sia molto più rapida di ora per tutte le piante (2? 3 giorni max? ma anche uno secondo me!), e che ci sia anche in questo caso un range di almeno 7 giorni real per raccoglierle.
Matteo - Krastal ha scritto:
> Per quanto riguarda la cucina mi piace l'idea dei "gruppi" per
> semplificare determinate ricette, ad es. la zuppa di legumi la puoi fare
> con un legume qualsiasi, non che ti servano tutti contemporaneamente.
>
> Per quanto riguarda l'agricoltura secondo me le cosa da fare sono
> innanzitutto:
> 1- far sì che ogni ortaggio sia piantabile in un periodo di minimo 3 mesi
> (una settimana real)
> 2- far sì che la crescita sia molto più rapida di ora per tutte le piante
> (2? 3 giorni max? ma anche uno secondo me!), e che ci sia anche in questo
> caso un range di almeno 7 giorni real per raccoglierle.
sul punto 1 sono pienamente d'accordo ed è quello che abbiamo fatto in sostanza, sulla crescita ci sarebbe da pensare per bene in modo da non essere troppo schiavi della raccolta (e non buttare soldi)
tra l'altro in gioco ci sono millemila piatti diversi se si chiedei ai vari locandieri, magari si potrebbero aggiungere alla lista delle cose cucinabili attualmente rivedendo come si diceva i gruppi di cose che servono e le liste ingredienti.
Eric - Gadda ha scritto:
> tra l'altro in gioco ci sono millemila piatti diversi se si chiedei ai vari
> locandieri, magari si potrebbero aggiungere alla lista delle cose
> cucinabili attualmente rivedendo come si diceva i gruppi di cose che
> servono e le liste ingredienti.
Si volendo si potrebbe fare già con le ricette presenti