12-06-2025, 06:15 PM
Linee Guida – Razza Mezzosangue
Nel mondo di The Gate, i personaggi mezzosangue rappresentano individui nati da unione tra razze diverse. La loro posizione sociale e il modo in cui devono essere interpretati varia a seconda della cultura in cui sono cresciuti.
- Mezz'uomo (mezzelfo cresciuto fra gli umani)
Ruolo sociale: Un mezz'uomo è sempre considerato un reietto. Non viene pienamente accettato né dalla società umana né da quella elfica.
Condizione permanente: Indipendentemente dalla sua storia personale, non può mai ricoprire posizioni elevate all’interno dei clan pubblici o delle strutture di potere ufficiali.
Gioco interpretativo: Il personaggio va interpretato con toni borderline, ambigui o conflittuali. È segnato da un senso di esclusione e difficilmente è completamente equilibrato.
Ruolo degli altri PG: Gli altri personaggi sono tenuti a riconoscere la sua razza e reagire di conseguenza. Un mezz’uomo dovrebbe ricevere diffidenza, discriminazione, o perlomeno freddezza da parte di molti.
- Mezz’elfo (cresciuto fra gli elfi)
Ruolo sociale: Più integrato nella società elfica rispetto al mezz'uomo, può essere accettato in certi contesti e svolgere una vita relativamente stabile.
Limiti spirituali e culturali: Manca però della piena affinità con l’identità elfica, soprattutto negli aspetti più elevati della cultura o nelle tradizioni. Questo può influenzare, ora o in futuro, l’accesso a ruoli, funzioni o meccaniche specifiche della razza elfica.
Gioco interpretativo: Il mezz’elfo cresciuto tra gli elfi dovrebbe riflettere nel suo gioco un certo distanziamento emotivo o culturale: non completamente umano, non completamente elfo.
Ruolo degli altri PG: Gli elfi dovrebbero trattarlo con riserva, paternalismo o sottile discriminazione, pur tollerandolo. Gli umani, invece, possono provare fascino o diffidenza, a seconda del contesto.
- Nota generale per tutti i mezzosangue
L’essere mezzosangue non è una scorciatoia per ottenere vantaggi narrativi o meccanici.
È una scelta di interpretazione consapevole, che comporta limiti sociali e un gioco più sfumato.
Ogni PG che interagisce con un mezzosangue deve tenere conto del peso sociale della sua razza, a prescindere dai rapporti personali.
Nel mondo di The Gate, i personaggi mezzosangue rappresentano individui nati da unione tra razze diverse. La loro posizione sociale e il modo in cui devono essere interpretati varia a seconda della cultura in cui sono cresciuti.
- Mezz'uomo (mezzelfo cresciuto fra gli umani)
Ruolo sociale: Un mezz'uomo è sempre considerato un reietto. Non viene pienamente accettato né dalla società umana né da quella elfica.
Condizione permanente: Indipendentemente dalla sua storia personale, non può mai ricoprire posizioni elevate all’interno dei clan pubblici o delle strutture di potere ufficiali.
Gioco interpretativo: Il personaggio va interpretato con toni borderline, ambigui o conflittuali. È segnato da un senso di esclusione e difficilmente è completamente equilibrato.
Ruolo degli altri PG: Gli altri personaggi sono tenuti a riconoscere la sua razza e reagire di conseguenza. Un mezz’uomo dovrebbe ricevere diffidenza, discriminazione, o perlomeno freddezza da parte di molti.
- Mezz’elfo (cresciuto fra gli elfi)
Ruolo sociale: Più integrato nella società elfica rispetto al mezz'uomo, può essere accettato in certi contesti e svolgere una vita relativamente stabile.
Limiti spirituali e culturali: Manca però della piena affinità con l’identità elfica, soprattutto negli aspetti più elevati della cultura o nelle tradizioni. Questo può influenzare, ora o in futuro, l’accesso a ruoli, funzioni o meccaniche specifiche della razza elfica.
Gioco interpretativo: Il mezz’elfo cresciuto tra gli elfi dovrebbe riflettere nel suo gioco un certo distanziamento emotivo o culturale: non completamente umano, non completamente elfo.
Ruolo degli altri PG: Gli elfi dovrebbero trattarlo con riserva, paternalismo o sottile discriminazione, pur tollerandolo. Gli umani, invece, possono provare fascino o diffidenza, a seconda del contesto.
- Nota generale per tutti i mezzosangue
L’essere mezzosangue non è una scorciatoia per ottenere vantaggi narrativi o meccanici.
È una scelta di interpretazione consapevole, che comporta limiti sociali e un gioco più sfumato.
Ogni PG che interagisce con un mezzosangue deve tenere conto del peso sociale della sua razza, a prescindere dai rapporti personali.
Quei raccomandati degli elfi.
Quei powah dei velven.
LO SPADONE DI ZINCO
__________
Quando qualcosa vi fa arrabbiare o lo considerate sbagliato al 90% è colpa di Rayzen. Sappiatelo.
Quei powah dei velven.
LO SPADONE DI ZINCO
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Quando qualcosa vi fa arrabbiare o lo considerate sbagliato al 90% è colpa di Rayzen. Sappiatelo.