06-07-2018, 11:26 PM
Sparviero - Stefano ha scritto:
> Eccovi l'agricoltura 3.0, semplificata e meno cervellotica (non prendiamo
> in considerazione gli alberi, ma solo gli ortaggi).
> Si sostituiscono tutte le piantine con solo 3 oggetti:
> un sacco di semenze per orto piccolo, semenze per orto medio, semenze per
> orto grande.
> Ciascuna di queste semenze, usata nell'apposita casella, genera un
> oggetto-contenitore inamovibile:
> piccolo orto, medio orto, grande orto e ognuno di questi occupa un certo
> spazio in casella.
> Ciascuno di questi orti, in base alla zona in cui è realizzato (pianura,
> collina, valle, ecc.) produce certi tipo di verdure e un certo numero
> casuale di esse (il piccolo ne fa poche, il grande ne fa molte) che
> possiamo prendere dal suo interno direttamente oltre che, se si è
> fortunati, abbastanza semenza per ricreare altri orti.
> Ovviamente, ciascun oggetto "orto" ha una durata di 1 anno e poi
> si esaurisce: la semenza va riseminata.
In verità non è cervellotica, ricalca quella che già è presente nel gioco rendendola più sensata, poi per carità per me possiamo anche seminare vento e ottenere tutto il cibo che si vuole. La durata è una cosa su cui ti do ragione, andrebbe modificata.
> In questo modo si può, calibrandosi bene con l'usura, creare davvero i
> cicli colturali, dimenticarsi di dover comprare e gestire decine di oggetti
> e si supera la mole complicata di condizioni da studiare per gestire ogni
> singola pianta.
> L'aspetto simulativo è bello, ma non bisogna perdere la giocabilità e
> l'agricoltura è il mestiere meno giocabile.
È meno giocabile perché non lo fa nessuno, a me già servirebbe farlo per il tipo di ruolo che ho scelto ( e già il mio non lo fa praticamente nessuno :lol: )
> Per quanto riguarda gli alberi da frutto: li lascerei come sono ora, ma gli
> appiopperei un'invecchiamento pari a circa 10-15 anni, per simulare il
> massimo periodo di resa frutti e poi farei deperire e morire pure loro.
> Ricambio, rotazione. Ora sono veramente delle macchine regala-cibo a costo
> nullo.
L'idea dell'invecchiamento degli alberi mi piace, ma qui andiamo a parare su un altro problema che è il costo della materia prima (in generale dico) che sarebbe da rivedere.
> Eccovi l'agricoltura 3.0, semplificata e meno cervellotica (non prendiamo
> in considerazione gli alberi, ma solo gli ortaggi).
> Si sostituiscono tutte le piantine con solo 3 oggetti:
> un sacco di semenze per orto piccolo, semenze per orto medio, semenze per
> orto grande.
> Ciascuna di queste semenze, usata nell'apposita casella, genera un
> oggetto-contenitore inamovibile:
> piccolo orto, medio orto, grande orto e ognuno di questi occupa un certo
> spazio in casella.
> Ciascuno di questi orti, in base alla zona in cui è realizzato (pianura,
> collina, valle, ecc.) produce certi tipo di verdure e un certo numero
> casuale di esse (il piccolo ne fa poche, il grande ne fa molte) che
> possiamo prendere dal suo interno direttamente oltre che, se si è
> fortunati, abbastanza semenza per ricreare altri orti.
> Ovviamente, ciascun oggetto "orto" ha una durata di 1 anno e poi
> si esaurisce: la semenza va riseminata.
In verità non è cervellotica, ricalca quella che già è presente nel gioco rendendola più sensata, poi per carità per me possiamo anche seminare vento e ottenere tutto il cibo che si vuole. La durata è una cosa su cui ti do ragione, andrebbe modificata.
> In questo modo si può, calibrandosi bene con l'usura, creare davvero i
> cicli colturali, dimenticarsi di dover comprare e gestire decine di oggetti
> e si supera la mole complicata di condizioni da studiare per gestire ogni
> singola pianta.
> L'aspetto simulativo è bello, ma non bisogna perdere la giocabilità e
> l'agricoltura è il mestiere meno giocabile.
È meno giocabile perché non lo fa nessuno, a me già servirebbe farlo per il tipo di ruolo che ho scelto ( e già il mio non lo fa praticamente nessuno :lol: )
> Per quanto riguarda gli alberi da frutto: li lascerei come sono ora, ma gli
> appiopperei un'invecchiamento pari a circa 10-15 anni, per simulare il
> massimo periodo di resa frutti e poi farei deperire e morire pure loro.
> Ricambio, rotazione. Ora sono veramente delle macchine regala-cibo a costo
> nullo.
L'idea dell'invecchiamento degli alberi mi piace, ma qui andiamo a parare su un altro problema che è il costo della materia prima (in generale dico) che sarebbe da rivedere.