17-04-2020, 04:21 PM
Risponderà (spero) lo staff e/o qualche referente. La mia idea, parlando di un mondo "medioevale" e "fantasy" si nasce in un contesto dove le usanze (religiose o meno) sono profondamente radicate e deviare da esse è un'eccezione molto forte.
Per esperienza, il giocatore di ruolo medio vuole sempre essere un'eccezione
Tuttavia, in alcune (es. la nostra) comunità di TG, le suddette usanze religiose sono state introdotte MOLTO dopo rispetto alla creazione della comunità stessa ed è dimostrabile (tramite lunghi esempi che non sto a fare) che NON è necessario stravolgere la storia giocata dai pg per iniettare artificiosamente pezzi di storia e di background.
Per gli emeriani ha secondo me ben risposto Galyn sopra: "ti devi convertire" (su modalità, coerenza e tempi...beh, quello sta a chi gioca/chi guarda).
Per esperienza, il giocatore di ruolo medio vuole sempre essere un'eccezione
Tuttavia, in alcune (es. la nostra) comunità di TG, le suddette usanze religiose sono state introdotte MOLTO dopo rispetto alla creazione della comunità stessa ed è dimostrabile (tramite lunghi esempi che non sto a fare) che NON è necessario stravolgere la storia giocata dai pg per iniettare artificiosamente pezzi di storia e di background.
Per gli emeriani ha secondo me ben risposto Galyn sopra: "ti devi convertire" (su modalità, coerenza e tempi...beh, quello sta a chi gioca/chi guarda).
"parlare con un velven e non provare l'istinto di picchiarlo "
Rakart il mezz'elfo dice a Leif 'Zitto o cammini.'
La relgione è l'oppio del giocatore di ruolo
Rakart il mezz'elfo dice a Leif 'Zitto o cammini.'
La relgione è l'oppio del giocatore di ruolo