24-09-2023, 01:23 PM
Come molti sanno da tempo la città di Tyrion è stata "mobbizzata", ovvero la gestione della stessa non è in mano ai PG ma è stata resa il più possibile meccanica. Abbiamo deciso di potenziare questo aspetto rendendo possibile ai Personaggi di viverci e impostarci il proprio gioco.
Perchè?
Perchè riteniamo sia importante concedere a tutte le tipologie di giocatori un ambiente dove interpretare il proprio personaggio nella maniera che più si addice a loro. La mentalità delle città basate sui clan può essere molto interessante per alcuni, ma altri potrebbero non voler essere coinvolti nella parte gestionale, politica, burocratica, ecc...
L'intenzione è dunque quella di creare una città in cui si possa essere usufruitori del gioco, senza dover essere gestori e responsabili.
Cosa si può fare attualmente a Tyrion?
- Comprare l'accesso.
- Comprare un edificio attrezzato a seconda dell'uso.
- Comprare un permesso da armigero, che consente di usare armi in città.
Cosa non si può fare a Tyrion?
- Avere i permessi di gestione della città.
- Avere posizioni di potere sugli altri PG.
Aggiungiamo una nota sull'aspetto commerciale: chiediamo agli artigiani che decideranno di spostarsi a Tyrion di evitare ogni forma di baratto o regalo, vorremmo vedere un sistema economico in cui tutto viene venduto e comprato. Se il mercato non si regolerà da solo valuteremo modifiche, ma ci serve un riscontro oggettivo.
ON-GDR
Tyrion dopo lo scioglimento dell'impero si è ricostruita come ducato indipendente, puntando su due aspetti: il commercio e il potere religioso. La chiesa di Alisard si è infatti insediata e il suo sommo ha preso il titolo di Duca Pontefice.
In realtà la lontananza del dio ha creato una società fedele solo di facciata, molto più devota al denaro che alle divinità. Il governo è palesemente disinteressato di ciò che accade e, nei limiti del tollerabile, lascia che la città si gestisca da sola.
Riferimento intepretativo: La città di Roma dal 1450 al 1550.
Perchè?
Perchè riteniamo sia importante concedere a tutte le tipologie di giocatori un ambiente dove interpretare il proprio personaggio nella maniera che più si addice a loro. La mentalità delle città basate sui clan può essere molto interessante per alcuni, ma altri potrebbero non voler essere coinvolti nella parte gestionale, politica, burocratica, ecc...
L'intenzione è dunque quella di creare una città in cui si possa essere usufruitori del gioco, senza dover essere gestori e responsabili.
Cosa si può fare attualmente a Tyrion?
- Comprare l'accesso.
- Comprare un edificio attrezzato a seconda dell'uso.
- Comprare un permesso da armigero, che consente di usare armi in città.
Cosa non si può fare a Tyrion?
- Avere i permessi di gestione della città.
- Avere posizioni di potere sugli altri PG.
Aggiungiamo una nota sull'aspetto commerciale: chiediamo agli artigiani che decideranno di spostarsi a Tyrion di evitare ogni forma di baratto o regalo, vorremmo vedere un sistema economico in cui tutto viene venduto e comprato. Se il mercato non si regolerà da solo valuteremo modifiche, ma ci serve un riscontro oggettivo.
ON-GDR
Tyrion dopo lo scioglimento dell'impero si è ricostruita come ducato indipendente, puntando su due aspetti: il commercio e il potere religioso. La chiesa di Alisard si è infatti insediata e il suo sommo ha preso il titolo di Duca Pontefice.
In realtà la lontananza del dio ha creato una società fedele solo di facciata, molto più devota al denaro che alle divinità. Il governo è palesemente disinteressato di ciò che accade e, nei limiti del tollerabile, lascia che la città si gestisca da sola.
Riferimento intepretativo: La città di Roma dal 1450 al 1550.