25-03-2019, 11:16 PM
Il discorso legato al webclient è in chiave futura piuttosto che attuale, dal momento che è teso verso i fantomatici player futuri che giungeranno su The Gate attraverso la facilità ed utilizzo consentito dallo stesso webclient. Ovvio che i player di adesso continueranno bene o male a smanettare con il client avenger. Fatto sta che, secondo me, il client java non deve essere qualcosa a cui tornare continuamente. Deve esserci un distacco prima o poi, specie dal momento che allo stato attuale il supporto verso tale client è sospeso indefinitamente in favore del webclient.
Ad ogni modo non vorrei andare troppo OT su quanto sopracitato.
Tornando alla questione della lettura, da antropologa di professione, posso dirti che nei contesti dell'alto e basso medioevo, l'alfabetizzazione è qualcosa di forse molto più raro rispetto a quanto sia comunemente percepito. E' verissimo quello che dici in relazione al fatto che non sia una skill esclusiva di ruoli quali bibliotecari ed affini, tuttavia non è neanche qualcosa alla mercé di tutti. Citando il tuo esempio: pochissimi soldati erano in grado di leggere, e quelli che lo erano spesso ricoprivano ruoli di rilievo, proprio perché sapevano leggere (che poi parlarne universalisticamente lascia anche un po' il tempo che trova dal momento che il contesto cambia di secolo in secolo e di zona geografica). Il saper leggere e scrivere per me non dovrebbe essere la norma, quanto l'eccezione per ruoli che ne giustificano l'uso e che si giocano tale aspetto, magari giocandosi l'apprendimento.
Molti dei problemi di TG nascono dallo sdoganamento della tuttologia. Prendiamo ad esempio il leggere e lo scrivere. Se non hai bisogno di leggere una pergamena perché hai spammato 3408220 volte il comando "leggi pagina", non vai a rivolgerti al PG studioso per farti leggere la pergamena, né andrai dal pg studioso per giocarti l'apprendimento della lingua, perché tanto alla fine ti basta la ripetizione meccanica. Questo non solo toglie gioco a chi si sbatte per giocare lo studioso in un contesto fortemente incentrato sul picchiarsi a vicenda come TG, ma lo toglie anche a te stesso/a, privandoti di spunti di gioco e giocate ed interazioni attraverso le quali andrai a definire maggiormente il tuo pg. Come vedi questo è solo un esempio, ma applicabile a molte altre cose.
Quando con Velika mi trovo a dover andare in palude per fare ricerce di un certo tipo, mi rivolgo sempre al pg guerriero XXX (in genere più di uno) per farmi accompagnare. Questo non solo per i pericoli, ma anche per avvalorare il gioco di chi si ruola il guerriero. La tuttologia non è solo un disservizio a tutta la comunità di gioco, lo è soprattutto verso il proprio.
Ad ogni modo non vorrei andare troppo OT su quanto sopracitato.
Tornando alla questione della lettura, da antropologa di professione, posso dirti che nei contesti dell'alto e basso medioevo, l'alfabetizzazione è qualcosa di forse molto più raro rispetto a quanto sia comunemente percepito. E' verissimo quello che dici in relazione al fatto che non sia una skill esclusiva di ruoli quali bibliotecari ed affini, tuttavia non è neanche qualcosa alla mercé di tutti. Citando il tuo esempio: pochissimi soldati erano in grado di leggere, e quelli che lo erano spesso ricoprivano ruoli di rilievo, proprio perché sapevano leggere (che poi parlarne universalisticamente lascia anche un po' il tempo che trova dal momento che il contesto cambia di secolo in secolo e di zona geografica). Il saper leggere e scrivere per me non dovrebbe essere la norma, quanto l'eccezione per ruoli che ne giustificano l'uso e che si giocano tale aspetto, magari giocandosi l'apprendimento.
Molti dei problemi di TG nascono dallo sdoganamento della tuttologia. Prendiamo ad esempio il leggere e lo scrivere. Se non hai bisogno di leggere una pergamena perché hai spammato 3408220 volte il comando "leggi pagina", non vai a rivolgerti al PG studioso per farti leggere la pergamena, né andrai dal pg studioso per giocarti l'apprendimento della lingua, perché tanto alla fine ti basta la ripetizione meccanica. Questo non solo toglie gioco a chi si sbatte per giocare lo studioso in un contesto fortemente incentrato sul picchiarsi a vicenda come TG, ma lo toglie anche a te stesso/a, privandoti di spunti di gioco e giocate ed interazioni attraverso le quali andrai a definire maggiormente il tuo pg. Come vedi questo è solo un esempio, ma applicabile a molte altre cose.
Quando con Velika mi trovo a dover andare in palude per fare ricerce di un certo tipo, mi rivolgo sempre al pg guerriero XXX (in genere più di uno) per farmi accompagnare. Questo non solo per i pericoli, ma anche per avvalorare il gioco di chi si ruola il guerriero. La tuttologia non è solo un disservizio a tutta la comunità di gioco, lo è soprattutto verso il proprio.
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