21-10-2019, 01:55 PM
Trasfluthrin post_id=13740 time=1571605752 user_id=282 Ha scritto:solo l'incertezza sulle meccaniche ci salva un pelo dall'essere tutti dei cloni senza alcuno spessore.
Masterizzo da circa 15 anni RoleMaster (che è un sistema su d100 con delle meccaniche praticamente perfette, per chi non lo conoscesse) e non ho mai visto due guerrieri con due schede uguali. E' dovuto anche a fattori (background options, ad esempio) non riportabili in nulla che ci è noto in tg, ma semplifico volutamente.
E' il contorno (background, storie, quest, varie ed eventuali) che ci porta a differenziarci: se il contorno si indebolisce, se non vi sono sollecitazioni per cui serva "il diverso", ovviamente si tende a quello che è ritenuto/è dimostrato essere l'ottimo.
Per me si ruota sempre lì: se (semplifico di nuovo) quanto siamo bravi a interpretare un ruolo è valutazione fatta da un master (come in tutti i gdr), non cambierà niente il nostro numerino nell'abilità.
Se non è influente il numerino nell'abilità, conoscerlo o non conoscerlo è indifferente.
"parlare con un velven e non provare l'istinto di picchiarlo
"
Rakart il mezz'elfo dice a Leif 'Zitto o cammini.'
La relgione è l'oppio del giocatore di ruolo
"Rakart il mezz'elfo dice a Leif 'Zitto o cammini.'
La relgione è l'oppio del giocatore di ruolo

