12-07-2018, 05:29 PM
La morte rimane un evento traumatico, ma è sempre stato un aspetto del gioco realmente giocato soltanto da alcuni, mentre è stato largamente deformato o ignorato da altri.
L'esempio lampante è la convalescenza che, salvo la durata, è sostanzialmente identica alla "prima era" di TG ed implica uno stato di malattia e\o debilitazione per il personaggio.
Eppure il 90% dei personaggi in gioco bypassa completamente questa meccanica a livello interpretativo e la stragrande maggioranza delle convalescenze viene "smaltita" al pomeriggio in ldt, per poi essere pronti a "giocare veramente" la sera.
La stessa cosa vale per l'amnesia post-mortem: è un aspetto che può essere giocato da chi si preoccupa di creare gioco accettando la "sconfitta", ma una regola netta in questo caso (come per la convalescenza) non risolverebbe il problema, come di fatto non l'ha mai risolto.
Chi non è abbastanza maturo per accettare una sconfitta in gioco, problema diffuso anche tra gli ultra quarantenni di TG, troverà sempre un modo per aggirare o deformare questo tipo di regole a proprio vantaggio.
Chi invece è malfidente per natura, finirà sempre per credere che se qualcuno scopre qualcosa sia stato per forza scorretto e non abbia agito solo sul client.
L'esempio lampante è la convalescenza che, salvo la durata, è sostanzialmente identica alla "prima era" di TG ed implica uno stato di malattia e\o debilitazione per il personaggio.
Eppure il 90% dei personaggi in gioco bypassa completamente questa meccanica a livello interpretativo e la stragrande maggioranza delle convalescenze viene "smaltita" al pomeriggio in ldt, per poi essere pronti a "giocare veramente" la sera.
La stessa cosa vale per l'amnesia post-mortem: è un aspetto che può essere giocato da chi si preoccupa di creare gioco accettando la "sconfitta", ma una regola netta in questo caso (come per la convalescenza) non risolverebbe il problema, come di fatto non l'ha mai risolto.
Chi non è abbastanza maturo per accettare una sconfitta in gioco, problema diffuso anche tra gli ultra quarantenni di TG, troverà sempre un modo per aggirare o deformare questo tipo di regole a proprio vantaggio.
Chi invece è malfidente per natura, finirà sempre per credere che se qualcuno scopre qualcosa sia stato per forza scorretto e non abbia agito solo sul client.