03-09-2018, 08:37 PM
Sparviero - Stefano ha scritto:
> A mio avviso la vostra valutazione parte da un punto sbagliato: date per
> scontato che le città si possano attaccare liberamente. Per città intendo
> le locazioni dove nascono nuovi PG e c'è un mix di tipologie di gioco.
> A mio avviso non si assaltano le città senza un accordo, perché i mezzi per
> fare guerra sono diversi, i numeri di PG attivi nelle città sono diverse.
> Rasserim sarebbe già stata spazzata via da eoni, seguita da una riga di
> città umane che non hanno mai contato molti PG attivi.
> Le aree attorno alle città altamente sorvegliate servono anche a
> caratterizzare il territorio e far percepire il dominio: mettere meno di 5
> guardie significa non metterle, perché diventerebbero carne da macello.
> In un mud dove i leggendari sono la norma la stanghetta della forza dei mob
> si alza... Ovviamente ci rimettono quelli che leggendari non sono, o non
> sono numerosi.
>
> Mi sembra sia stata fatta una grande miglioria mettendo le pattuglie solo
> su strada nelle regioni dove non c'è la città.
> Si può valutare di ridurre la % di spawn, che effettivamente è spesso
> elevata MA io considererei un altro aspetto:
> che pattuglie di regioni diverse possano agire diversamente: una pattuglia
> engardiana nel bosco ci va a fumare spinelli - non ha senso che si
> imboschi, nel bosco perderebbe solo del tempo. Invece ha senso che agisca
> in valle e in montagna dove si svolge la maggior parte della vita
> dell'engardiano medio. Al contempo, una pattuglia elfica in foresta fa il
> suo dovere mentre in montagna perde tempo a contare le cacche delle capre.
> E via dicendo. Differenziando l'operatività delle guardie nei vari
> territori si può dare una chance in più. Di fatto lo definirei
> un'affinatura della meccanica senza toccarne i principi.
Le cose in Tg durano fino al prossimo rebot.
Sparviero, qui si tratta di equlibrare.
Quei mob li son troppi e troppo forti.
La soluzione potrebbe essere 4 ed un pò meno forti.
> A mio avviso la vostra valutazione parte da un punto sbagliato: date per
> scontato che le città si possano attaccare liberamente. Per città intendo
> le locazioni dove nascono nuovi PG e c'è un mix di tipologie di gioco.
> A mio avviso non si assaltano le città senza un accordo, perché i mezzi per
> fare guerra sono diversi, i numeri di PG attivi nelle città sono diverse.
> Rasserim sarebbe già stata spazzata via da eoni, seguita da una riga di
> città umane che non hanno mai contato molti PG attivi.
> Le aree attorno alle città altamente sorvegliate servono anche a
> caratterizzare il territorio e far percepire il dominio: mettere meno di 5
> guardie significa non metterle, perché diventerebbero carne da macello.
> In un mud dove i leggendari sono la norma la stanghetta della forza dei mob
> si alza... Ovviamente ci rimettono quelli che leggendari non sono, o non
> sono numerosi.
>
> Mi sembra sia stata fatta una grande miglioria mettendo le pattuglie solo
> su strada nelle regioni dove non c'è la città.
> Si può valutare di ridurre la % di spawn, che effettivamente è spesso
> elevata MA io considererei un altro aspetto:
> che pattuglie di regioni diverse possano agire diversamente: una pattuglia
> engardiana nel bosco ci va a fumare spinelli - non ha senso che si
> imboschi, nel bosco perderebbe solo del tempo. Invece ha senso che agisca
> in valle e in montagna dove si svolge la maggior parte della vita
> dell'engardiano medio. Al contempo, una pattuglia elfica in foresta fa il
> suo dovere mentre in montagna perde tempo a contare le cacche delle capre.
> E via dicendo. Differenziando l'operatività delle guardie nei vari
> territori si può dare una chance in più. Di fatto lo definirei
> un'affinatura della meccanica senza toccarne i principi.
Le cose in Tg durano fino al prossimo rebot.
Sparviero, qui si tratta di equlibrare.
Quei mob li son troppi e troppo forti.
La soluzione potrebbe essere 4 ed un pò meno forti.