28-12-2021, 02:22 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-12-2021, 02:23 AM da Brezza.)
Nel corso degli anni e delle diverse riaperture e gestioni del gioco, il panorama delle funzionalità accessibili ai PG una volta assassinati, morti in battaglia o uccisi dalle molteplici fiere incontrabili in wild è stato mano a mano ridotto, passo dopo passo.
Andando a un po' più nel dettaglio, una volta sconfitti, era infatti inizialmente possibile rimaner partecipi della giocata (se di gruppo) in maniera "passiva" vagando nella forma di spirito in qualsiasi locazione della mappa. Tali spiriti, durante le nottate di luna piena erano inoltre visibili dai viventi con cui potevano limitatamente interagire.
Il tutto, purtroppo, venne subito utilizzato per esplorare locazioni quest proibitive o "terrenamente inaccessibili" e abitazioni private e fu necessario implementare quei famigerati sigilli di protezione che ancora trovate presso i vari "negozianti mistici" delle varie città, cosicché fosse impossibile attraversare gli infissi su cui venivano apposti.
In sucessive edizioni, ci si è poi resi conto di come questo tempo "di transizione" non fosse assolutamente utilizzato per alcuna attività costruttiva e allo stesso tempo di quali convolute giustificazioni on-gdr si stesse dando alla figura degli spiriti, prendendo quindi la decisione di rimuoverlo nella sua interità.
Arriviamo ora al giorno d'oggi, dove l'iniziativa di questo staff è di rendere il tempo immediatamente successivo ad una eventuale morte quantomeno parzialmente condivisibile con il resto della spedizione o gruppo di gioco ancora in vita.
Unitamente a tutto questo, è diventato oramai palese come non vi sia alcuna abilità ne' tantomeno interesse da parte dei players di "giocarsi" la condizione di debilitazione e malattia dovuta alla "maledizione del cerchio" una volta resuscitati, al punto di andare addirittura in contrasto con il regolamento di gioco (articolo 2 del regolamento di The Gate) costringendoci quindi a fornire pratiche linee guida sul modo in cui e' necessario andare ad interpretare tali condizioni.
Sfruttando i canali di discussione con i giocatori quali il bugtracker abbiamo raccolto il vostro feedback e abbiamo quindi deciso di iniziare a lavorare in tal senso (purtroppo unitamente ad altre mille attività..!) includendo nella prossima release la prima fase di questi cambiamenti.
Dal prossimo rilascio, il gioco specificherà infatti in maniera piuttosto inequivocabile quale comportamento sia necessario mantenere post-mortem (possibilmente non con gli stessi bug della precedente versione!) al fine di allinearsi al regolamento di gioco ed il tutto varierà a seconda di determinate condizioni ogni qual volta vi troverete in tale situazione.
Sarà inoltre già in vigore una nuova meccanica, in grado di determinare e variare quali siano i fattori in grado di influenzare la durata e l'entità dello stato di debilitazione.
A voi, nel client, fare del vostro meglio affinche' il vostro gruppo di gioco e voi stessi nella vostra individualità siate soggetti il meno possibile all'ira degli dei.
Una volta rilasciato quanto descritto, unitalmente al rifacimento del sistema di "compagnia" procederemo con la nuova implementazione del sistema di affiancamento degli eventuali spiriti ai propri compagni ancora in vita, cosi' da permettere, almeno parzialmente, di renderli partecipi degli sviluppi successivi alla giocata in caso di disfatta.
Buon Gioco.
Andando a un po' più nel dettaglio, una volta sconfitti, era infatti inizialmente possibile rimaner partecipi della giocata (se di gruppo) in maniera "passiva" vagando nella forma di spirito in qualsiasi locazione della mappa. Tali spiriti, durante le nottate di luna piena erano inoltre visibili dai viventi con cui potevano limitatamente interagire.
Il tutto, purtroppo, venne subito utilizzato per esplorare locazioni quest proibitive o "terrenamente inaccessibili" e abitazioni private e fu necessario implementare quei famigerati sigilli di protezione che ancora trovate presso i vari "negozianti mistici" delle varie città, cosicché fosse impossibile attraversare gli infissi su cui venivano apposti.
In sucessive edizioni, ci si è poi resi conto di come questo tempo "di transizione" non fosse assolutamente utilizzato per alcuna attività costruttiva e allo stesso tempo di quali convolute giustificazioni on-gdr si stesse dando alla figura degli spiriti, prendendo quindi la decisione di rimuoverlo nella sua interità.
Arriviamo ora al giorno d'oggi, dove l'iniziativa di questo staff è di rendere il tempo immediatamente successivo ad una eventuale morte quantomeno parzialmente condivisibile con il resto della spedizione o gruppo di gioco ancora in vita.
Unitamente a tutto questo, è diventato oramai palese come non vi sia alcuna abilità ne' tantomeno interesse da parte dei players di "giocarsi" la condizione di debilitazione e malattia dovuta alla "maledizione del cerchio" una volta resuscitati, al punto di andare addirittura in contrasto con il regolamento di gioco (articolo 2 del regolamento di The Gate) costringendoci quindi a fornire pratiche linee guida sul modo in cui e' necessario andare ad interpretare tali condizioni.
Sfruttando i canali di discussione con i giocatori quali il bugtracker abbiamo raccolto il vostro feedback e abbiamo quindi deciso di iniziare a lavorare in tal senso (purtroppo unitamente ad altre mille attività..!) includendo nella prossima release la prima fase di questi cambiamenti.
Dal prossimo rilascio, il gioco specificherà infatti in maniera piuttosto inequivocabile quale comportamento sia necessario mantenere post-mortem (possibilmente non con gli stessi bug della precedente versione!) al fine di allinearsi al regolamento di gioco ed il tutto varierà a seconda di determinate condizioni ogni qual volta vi troverete in tale situazione.
Sarà inoltre già in vigore una nuova meccanica, in grado di determinare e variare quali siano i fattori in grado di influenzare la durata e l'entità dello stato di debilitazione.
A voi, nel client, fare del vostro meglio affinche' il vostro gruppo di gioco e voi stessi nella vostra individualità siate soggetti il meno possibile all'ira degli dei.
Una volta rilasciato quanto descritto, unitalmente al rifacimento del sistema di "compagnia" procederemo con la nuova implementazione del sistema di affiancamento degli eventuali spiriti ai propri compagni ancora in vita, cosi' da permettere, almeno parzialmente, di renderli partecipi degli sviluppi successivi alla giocata in caso di disfatta.
Buon Gioco.